La trama
In un villaggio isolato, sperduto nella guerra, convive pacificamente una comunità mista di cristiani e mussulmani. Una pace fragilissima che rischia di sgretolarsi il giorno in cui si recupera un’antenna parabolica e si riceve il segnale televisivo che rivela che il mondo è purtroppo costellato di continue lotte religiose. Nella piccola comunità si cominciano a verificare strani eventi e in poco tempo, gli uomini, accecati dal razzismo verso la fazione opposta si fanno sempre più violenti ed intolleranti.
Alle donne, da sempre, tocca solo accompagnare i feretri dei loro uomini al cimitero.
Due religioni, doppio corteo. Veli o abiti neri. Le unisce solo il dolore.
Ma è proprio questo dolore che le lega indissolubilmente, che supera tutti i punti di contrasto religiosi e crea una solidarietà femminile volta a distogliere mariti e figli dal desiderio di trasformare i pregiudizi in violenza. Grazie alla loro straordinaria inventiva, le donne, mettono in atto dei piani esilaranti, che riusciranno a scongiurare gli effetti collaterali di una guerra che, chissà ancora per quanto, appare distante.